Economia

Dazi Usa, alcuni prodotti cinesi risparmiati nel prossimo giro di vite

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L’ultima tranche di dazi americani sui prodotti cinesi, una tariffa al 10% su 300 miliardi di dollari in importazioni che entrerà in vigore a settembre, risparmierà alcuni beni rispetto alla lista preventivata. Altri prodotti, invece, subiranno l’inasprimento sulle importazioni in un secondo momento. Lo ha comunicato in una nota ufficiale il rappresentante Usa al Commercio, Robert Lighthizer.

La lista dei prodotti cinesi che subiranno i nuovi dazi era stata pubblicata lo scorso 17 maggio e approvata il primo di agosto dal presidente Usa, Donald Trump.

“Alcuni prodotti sono stati rimossi dall’elenco delle tariffe in base a motivazioni legate a salute, sicurezza, sicurezza nazionale e a altri fattori”, ha scritto l’ufficio del Rappresentante americano, “e non dovranno affrontare tariffe aggiuntive del 10%”.

Un secondo gruppo di beni, comprendente “cellulari, laptop, console di videogame, alcuni giocattoli, monitor dei computer e alcuni articoli di abbigliamento”, secondo quanto comunicato dal Rappresentante, “dovrebbero” veder ritardata l’applicazione del dazio in data 15 dicembre.

La notizia dei dazi rimandati ha messo le ali ai titoli del comparto giocattoli Mattel (+9% a Wall Street) e Hasbro (+5,7%), le cui produzioni sono in gran parte localizzate in Cina.
Maggiori dettagli sui prodotti esclusi dai dazi, così come su quelli “rimandati”, verranno comunicati nelle prossime ore sul registro federale.

Nel frattempo, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che il vice premier Liu ha raggiunto al telefono Lightizer e il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin. Un’altra chiamata è stata fissata tra due settimane. I negoziati faccia a faccia dovrebbero riprendere, salvo cambi di programma, a settembre, dopo l’entrata in vigore dei nuovi dazi.