Borse europee in modesto rialzo, ma Milano vira in negativo dopo le nuove tensioni fra M5s e Pd
Piazza Affari vira verso il rosso e chiude in negativo la seduta di venerdì, dopo il nervosismo scaturito dalle dichiarazioni del leader pentastellato Luigi Di Maio, che si è detto pronto a tornare al voto se il Pd non acconsentirà ad escludere patrimoniale e modifiche ai decreti sicurezza. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in negativo dello 0,35% a 21.322,90 punti.
Lo spread Btp-bund, nel frattempo, è risalito a quota 174,9 (in aumento di 8,9 punti).
Milano è sola fra le maggiori piazze europpee, ad aver chiuso in negativo. Il Dax tedesco ha guadagnato lo 0,66%, il Ftse 100 britannico ha segnato un incremento dello 0,14% e il Cac 40, a 9 minuti dalla chiusura, segnava un incremento dello 0,3%.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.