Borse europee deboli, Milano chiude in calo
Termina in territorio negativo la seduta di Piazza Affari, in attesa di aver chiaro il destino del nascente governo giallo-rosso appeso al voto su Rousseau. Il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,25% a 21.399,23 punti.
Non è andata meglio alle altre maggiori piazze europee, che hanno chiuso tutte in rosso. Il Ftse 100 britannico ha ceduto lo -0,19%, in attesa di chiarire l’eventualità di elezioni anticipate prima del 17 ottobre, il Dax tedesco ha concluso la seduta in ribasso dello 0,36%, mentre il Cac40 ha chiuso in calo dello 0,49%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.