Per chi ambisce a ricoprire posizioni di leadership nei settori banking e finanza, seguire un MBA alla SDA Bocconi, Politecnico di Milano, Luiss Business school può fare la differenza. Sono queste le tre le business school italiane presenti nell’ultima classifica redatta da QS, think-tank della formazione universitaria e manageriale che compila la classifica delle migliori università al mondo, che ha diffuso il ranking sui corsi Mba full-time.
Una classifica che vede confermata la prevalenza degli istituti accademici americani. Quasi la metà dei migliori 100 corsi Mba ha sede negli Stati Uniti, inclusi sette dei primi dieci. Dividono il trono, la Penn (Wharton) e Stanford. Tra le prime dieci spiccano Mit (Sloan), Harvard, Chicago (Booth), Uc Berkeley (Haas) e Northwestern (Kellogg).
Ma torniamo alle italiane. In particolare, la SDA Bocconi è al 23imo posto mondiale e decima in Europa, il Politecnico poco sotto la centesima posizione mondiale e 33esima in Europa, la Luiss è tra la 151esima e 200 posizione al mondo e 61 esima in Europa.
La classifica è redatta considerando una serie di indicatori, tra cui la‘’reputazione” tra i datori di lavoro. Gli altri parametri considerati sono: tasso di occupabilità dei laureati, imprenditorialità, alumni influenti, ritorno sull’investimento, diversità di studenti e corpo docente.
Il Regno Unito è la seconda destinazione di studio più rappresentata nella top 100, con ben 10 corsi classificati, seguita dalla Francia (sei corsi, di cui due nella top 10). Al terzo posto della classifica c’è l’Institut européen d’administration des affaires (Insead), che ha un campus a Singapore e altre due sedi a Fontainebleau e ad Abu Dhabi.