Si chiude il sipario sull’edizione bolognese di ConsulenTia, la manifestazione organizzata da Anasf e dedicata alle tendenze e alle sfide per l’advisor finanziario.
L’afflusso di persone registrato, superiore a quota 1.100 accessi, si pone in linea con le altre manifestazioni tenute fuori da Roma (Treviso 2016, Torino 2017, Napoli 2018). Alla due giorni svoltasi fra l’1 e il 2 ottobre presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi felsineo hanno preso parte 32 società, intervenute nell’area espositiva, 4 i partner istituzionali/associativi, 2 i media partner e 12 i media supporter.
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha aperto i lavori dell’evento “Una professione di valore” l’economista Stefano Zamagni (Università di Bologna), che ha tenuto una lectio magistralis sul mondo della finanza e sul concetto di etica, ripercorrendone le origini e individuandone le funzioni e gli effetti nella società.
Dalle parole del professor Zamagni è emersa la necessità di restituire alla finanza il suo ruolo strategico, di fare della fiducia un elemento centrale per le attività finanziarie e di utilizzare le conoscenze e le competenze per consolidare il rapporto di fiducia con il risparmiatore.
“Il prof. Zamagni ha saputo interpretare il tema del nostro convegno con grande lungimiranza, offrendoci spunti che auspichiamo vengano raccolti dagli attori del nostro settore, a cominciare dai consulenti finanziari”, ha commentato il presidente Anasf Maurizio Bufi.
In occasione della kermesse sono stati presentati, inoltre, i risultati del sondaggio curato da Giovanni Ricci (Mikaline) e Wall Street Italia in collaborazione con Anasf, condotta su oltre 1.000 consulenti finanziari.
Richiamando i risultati della ricerca sui temi del convegno inaugurale di ConsulenTia, Bufi ha voluto sottolineare il valore della finanza etica per la categoria che riconosce in questo tema un’opportunità di sviluppo.
L’obiettivo è quello di offrire un servizio agli investitori sempre più completo e convergere su una consulenza avanzata, che sia “compliant” con i concetti di trasparenza, correttezza, attenzione ad ambiente e sostenibilità. In tale contesto, come più volte ricordato in occasione di ConsulenTia e come emerge dall’indagine, occorre valorizzare ulteriormente il ruolo dei consulenti finanziari, che solo nel 25% dei casi sente di avere un riconoscimento adeguato nel mercato in cui opera.
Ad aggiungere valore alla manifestazione anche i quattro incontri a cura di 12 società, che si sono riunite in tavole rotonde monografiche su temi d’attualità e sulle relative strategie d’investimento. L’ampia area espositiva è stato un punto di raccolta e soprattutto di contatto tra i partecipanti dell’evento e i partner.
“Siamo felici di aver portato ConsulenTia e i temi della professione a Bologna”, ha commentato Germana Martano, direttore generale dell’Anasf “l’associazione vuole offrire momenti di confronto di elevata qualità e posso dire che ancora una volta ci siamo riusciti. L’appuntamento è quindi per il 4, 5 e 6 di febbraio 2020 per la tappa nazionale dell’evento che si svolgerà a Roma”.