Fca: immatricolazioni con il segno meno negli Usa
Crescita moderata per le immatricolazioni della FCA negli Usa. Da luglio a settembre la casa automobilistica italo-americana ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto ad un anno prima, pari a 565,034 nuove vetture.
Inoltre nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono diminuite dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2018. A livello di singoli marchi, si registra un nuovo record per Ram, le cui vendite sono aumentate del 15% a 179.200 vetture, mentre Chrysler ha perso il 23%, scendendo a 29.544 vetture. Registra una flessione del 2% Jeep a 245.474 e del 4% Dodge a 104.146 veicoli.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.