Usa, Pmi servizi trascina in basso Wall Street
La pubblicazione poco lusinghiera del Pmi servizi di settembre, che ha confermato la lettura flash a 50,9 punti, ha trascinato nel rosso i listini di Wall Street dopo un avvio assai incerto.
Al momento il Dow Jones cede l’1,06%, mentre S&P 500 e Nasdaq segnano perdite dello 0,8%.
Già ieri la borsa americana aveva reagito molto male ai segnali di peggioramento dell’economia lanciati dall’indice Ism manifatturiero e dall’andamento sottotono per le assunzioni, diffuso dall’Adp.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.