I prezzi del petrolio dovrebbero continuare la fase di discesa. Almeno questo è il trend prospettato dall’Energy Information Administration (Eia) americana, che ieri ha rivisto al ribasso le stime sulla domanda di petrolio per il 2020.
Nel suo rapporto mensile di ottobre sulle prospettive energetiche, l’agenzia governativa Usa ha tagliato la crescita della domanda globale di petrolio a 840.000 barili al giorno quest’anno, circa 50.000 barili al giorno in meno rispetto alle previsioni di settembre. Maggiore il taglio per il prossimo anno: – 100 mila a 1,3 milioni di barili.
Ridotte anche le previsioni sui prezzi: per il 2020 le attese per il WTI sono per $ 54,43 al barile, in calo del 3,7% dalle previsioni di settembre. Mentre per Brent, l’Eia ha ridotto le sue previsioni del 3,3% a $ 59,93.
Questa mattina intanto il greggio continua a muoversi in ribasso sulla scorta della debolezza dei mercati con il crescere delle tensioni internazionali. I contratti sul greggio Wti con scadenza a a novembre passano di mano a 52,41 dollari al barile, in calo di 12 centesimi mentre il Brent perde 24 centesimi a 58 dollari al barile.