Poste Italiane accelera sulla sostenibilità e aderisce allo United Nations Global Compact
Poste Italiane ha annunciato la sua adesione allo United Nations Global Compact (Ungc), il patto mondiale delle Nazioni Unite che incoraggia le aziende a promuovere attivamente i principi di condotta etica e di business responsabili. In Italia il network dell’Ungc contava già numerose aziende di rilievo nazionale e internazionale come Atlantia, Pirelli, A2A, Generali, Enel, Leonardo, Salini, Intesa Sanpaolo.
“L’ingresso nel Global Compact delle Nazioni Unite rappresenta un ulteriore segnale di rafforzamento nel percorso di sostenibilità intrapreso da Poste Italiane che segue il recente ingresso dell’azienda negli indici di sostenibilità Dow Jones”, ha osservato l’ad della società Matteo Del Fante, “Poste Italiane è ormai parte integrante del processo di sviluppo sostenibile del Paese.
Attraverso l’adesione al Global Compact è entrata a far parte di un network di imprese leader nella sostenibilità, impegnandosi a trovare soluzioni condivise e diventando punto di riferimento per le aziende che intendono promuovere la sostenibilità a supporto del Paese”.
L’adesione al Global Compact impegna Poste Italiane a coniugare i principi sanciti dal Patto con gli obiettivi definiti dal Piano Strategico ESG e a integrarli nei processi decisionali, spiega l’azienda, “consolidando il proprio ruolo di impresa socialmente responsabile e di leader nella sostenibilità”.
Secondo Giuseppe Lasco, vicedirettore generale e responsible corporate affairs di Poste Italiane, “l’adesione ai principi del Patto impegna ad adottare e diffondere in Italia e nel mondo pratiche di business etiche nel rispetto dei migliori standard di riferimento”.
“La partecipazione al Global Compact”, ha aggiunto Lasco, “fornisce anche l’opportunità di unirsi alle migliori aziende in ambito di sostenibilità, sostenendo un progetto condiviso con l’obiettivo di raggiungere i Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite”.