Enel lancia la sua prima obbligazione sostenibile sul mercato Ue
Enel ha lanciato sul mercato europeo un’emissione obbligazionaria “sostenibile” multi-tranche per un totale di 2,5 miliardi di euro destinata a investitori istituzionali, legata al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.
Si tratta del primo General Purpose SDG Linked Bond lanciato dal Gruppo Enel sul mercato europeo.
Abbiamo lanciato la nostra prima obbligazione sostenibile sul mercato europeo e l’eccellente risultato di questa emissione, dopo il successo del nostro collocamento di obbligazioni SDG-linked negli Stati Uniti, è un’ulteriore prova del crescente interesse da parte degli investitori per strumenti di finanziamento innovativi e sostenibili,” ha affermato il CFO di Enel, Alberto De Paoli. “Esiste un chiaro legame tra sostenibilità e creazione di valore, dal momento che investendo in progetti sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, le aziende possono massimizzare i profitti e minimizzare i rischi, contribuendo al contempo al raggiungimento degli SDG. Siamo fiduciosi che le aziende adotteranno sempre più questo modello, orientando le loro attività verso una strategia globale che ponga la sostenibilità al centro delle loro decisioni di investimento e di finanziamento.”
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.