Tecnologie avanzate e competenza umana, il futuro della banca secondo Foti (Fineco)
Abbiamo chiesto agli amministratori delegati dei principali istituti di credito italiani come vedono il futuro del settore bancario sempre più alle prese con la sfida tecnologica.
Oggi ne parliamo con Alessandro Foti, amministratore delegato di FinecoBank.
Dott. Foti, quale è il vostro modello di banca del futuro?
“Parto con una premessa. Fineco è riuscita a reinterpretare le sfide della trasformazione digitale creando un nuovo modello di banca, quello che noi definiamo cyborg advisory: una combinazione di tecnologie avanzate unite alla fondamentale competenza umana.
Siamo convinti che è proprio grazie alla tecnologia che il rapporto tra cliente e consulente raggiungerà una maggiore efficienza: l’innovazione tecnologica applicata al mondo della consulenza finanziaria è fondamentale per poter offrire alla clientela un servizio di qualità. Innovazione messa a disposizione del consulente, che ne semplifica il lavoro, permettendogli di investire più tempo nel costruire una relazione di fiducia e di lungo periodo con il cliente”.
Dove si indirizzano prevalentemente i vostri investimenti?
“Siamo giovani e il nostro modello di business mostra risultati in continuo miglioramento: vogliamo continuare a crescere investendo su più fronti.
Innanzitutto sulle persone. Mi riferisco sia a chi già lavora per noi, che ha e continuerà ad avere la possibilità di vedere riconosciuto il proprio valore all’interno di Fineco, sia alle nuove assunzioni.
Il secondo ambito su cui investiamo è quello tecnologico. Come dicevo, investire nella tecnologia al servizio dei consulenti è un driver importante della nostra strategia.
E i risultati ci mostrano un forte miglioramento della qualità media dei portafogli dei nostri consulenti, che crescono non solo a livello di asset totali, ma anche sul fronte del risparmio gestito e delle soluzioni di consulenza evoluta.
Parallelamente vogliamo rafforzare l’ambito della consulenza, e in particolare il Private Banking, sia tramite il reclutamento, sia mettendo a disposizione dei nostri professionisti piattaforme costantemente aggiornate”.
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