Mentre si apprestano a superare numericamente i baby boomer, i millennial americani sono pronti a mettere in atto una vera e propria rivoluzione nei consumi: nel prossimo decennio, daranno priorità alle “spesa necessarie”, dopo che nella scorsa decade hanno invece preferito “le spese discrezionali”.
In altre parole, i consumatori tra i 21 e 38 anni inizieranno ad abbandonare l’acquisto di “dispositivi Apple, birra artigianale e burritos di Chipotle” e spenderanno invece i loro risparmi in case e automobili.
Un cambiamento che, secondo Bill Smead, CEO di Smead Capital Management, avrà un impatto significativo sulla più grande economia del mondo. I commenti di Smead arrivano in un momento in cui si pensa che i millennial siano sul punto di superare i baby boomer come la più grande fetta di popolazione adulta negli Stati Uniti.
Un rapporto pubblicato da Pew Research nel marzo 2018, che cita gli ultimi dati disponibili dall’Ufficio censimento degli Stati Uniti, individua proprio nel 2019 l’anno in cui i millennial supereranno i baby boomer nella popolazione.
“Ci sono 89 milioni di americani tra i 21 e i 38 anni su una popolazione totale di 330 milioni, che stanno per formare la propria famiglia. E questo avviene in un periodo in cui i tassi di interesse sono ai minimi storici. In pratica stiamo dando loro i soldi per comprare case e comprare auto”, ha concluso.