Ventata di ottimismo nei negoziati tra Stati Uniti e Cina sul terreno del commercio. Merito delle dichiarazioni che arrivano da entrambe le parti sui passi avanti compiuti nelle trattative per mettere la parola fine ad una guerra a colpi di dazi che va avanti da oltre un anno.
Proseguono gli incontri tra i due Paesi
Ieri il presidente Usa Donald Trump ha detto che Washington e Pechino stanno facendo dei progressi sull’accordo commerciale e il rappresentante americano del commercio, Robert Lighthizer, ha aggiunto che la prima fase dell’accordo dovrebbe essere finalizzata prima del summit Apec in Cile previsto per il prossimo 16 e 17 novembre.
Dichiarazioni che si aggiungono a quelle arrivate questa mattina dal vice ministro degli Esteri Le Yucheng, secondo cui la Cina e gli Stati Uniti hanno “realizzato progressi nei loro colloqui commerciali e qualsiasi problema potrà essere risolto purché entrambe le parti si rispettino”.
“Nessun paese può prosperare senza lavorare con altre nazioni” ha spiegato Le. “Il mondo vuole che la Cina e gli Stati Uniti finiscano la loro guerra commerciale.
“Finché ci rispettiamo l’un l’altro e cerchiamo un’eguale cooperazione, non ci sono disaccordi che non possono essere risolti tra Cina e Stati Uniti”.
Nel fine settimana, il vice premier cinese Liu He aveva inoltre rassicurato i mercati, affermando che le parti stanno facendo ‘sostanziali progressi in molti aspetti e hanno gettato delle basi importanti per un accordo di prima fase’.
Ricordiamo che la piena applicazione delle misure annunciate in agosto, prevista entro la metà di dicembre, porterebbe la tariffa media sulle merci cinesi importate negli Stati Uniti al 24,3% da circa il 3% a inizio 2018. Quella media applicata dalla Cina alle merci americane salirebbe dall’8 al 26 per cento.