Rifiuti: italiani virtuosi, cresce la percentuale di raccolta differenziata
Italiani più attenti alla raccolta differenziata. Se nel 2017, la quantità di rifiuti urbani raccolti in Italia è stata pari a 488,7 kg per abitante , l’1,6% in meno rispetto al 2016, con una tendenza alla flessione in tutte le ripartizioni . La percentuale di raccolta differenziata rispetto al totale dei rifiuti urbani raggiunge il 55,5% (3,0 punti percentuali in più del 2016).
Lo rende noto l’Istat secondo cui i livelli più alti i di produzione di rifiuti urbani si rilevano in Emilia-Romagna (642,2 kg per abitante) e Toscana (600,0). Il Molise (377,0) e la Basilicata (345,2), invece, sono le regioni in cui se ne producono di meno. Nel 2018 l’87,1% delle famiglie effettua con regolarità la raccolta differenziata della plastica (39,7% nel 1998), il 71,3% dell’alluminio (27,8%), l’86,6% della carta (46,9%) e l’85,9% del vetro (52,6%).
Le famiglie residenti nel Nord sono più virtuose per quanto riguarda la raccolta differenziata rispetto alle altre zone del Paese. Il primato si conferma per le famiglie delle regioni del Nord-ovest: vetro 92,1%; contenitori in alluminio 76,3%, quelli in plastica 92,5% e la carta 91,6%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.