Economia

Fed, nuovi tagli solo se si deterioreranno le condizioni economiche

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La Federal Reserve non ha deluso le aspettative degli investitori operando un taglio di 25 punti base sui tassi d’interesse indicando, fra le motivazioni, “gli investimenti fissi delle imprese e le esportazioni” che “rimangono deboli”.
E’ il terzo taglio dei tassi della banca centrale americana nel 2019. Sulla base di 12 mesi, scrive la Fed, le aspettative sull’inflazione restano inferiori al 2%. (In coda al presente articolo tutti gli aggiornamenti dalla conferenza del presidente Fed, Jerome Powell).

 Il comunicato Fed

“Alla luce delle implicazioni degli sviluppi globali per le prospettive economiche e delle pressioni di inflazione ridotte, il Comitato ha deciso di ridurre l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali dall’1,5 all’1,75%. Questa azione sostiene l’opinione del Comitato secondo cui l’espansione sostenuta dell’attività economica, le forti condizioni del mercato del lavoro e l’inflazione vicino all’obiettivo simmetrico del 2% del Comitato siano gli esiti più probabili, ma permangono incertezze su questa prospettiva.

Il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in entrata per le prospettive economiche mentre valuta il percorso adeguato dell’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali”. Quest’ultima frase, nella precedente dichiarazione del Fomc di settembre lasciava presagire una maggior propensione a un intervento attivo: la Fed, si leggeva, è pronta ad “agire come sarà appropriato per sostenere l’espansione”.
Si interpreta questa sostituzione come un segnale di “pausa” in vista delle prossime decisioni di politica monetaria.

I votanti della decisione odierna del Fomc sono stati: Jerome H. Powell, presidente; John C. Williams, vicepresidente; Michelle W. Bowman; Lael Brainard; James Bullard; Richard H. Clarida; Charles L. Evans; e Randal K. Quarles. Hanno votato contro questa azione: Esther L. George ed Eric S. Rosengren, che in questa riunione hanno preferito mantenere l’intervallo target dall’1,75% percento al 2%.

I passi futuri

“Nel determinare la tempistica e le dimensioni delle future rettifiche della gamma obiettivo per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà le condizioni economiche…
Questa valutazione terrà conto di una vasta gamma di informazioni, tra cui gli indicatori delle condizioni del mercato del lavoro, delle pressioni sull’inflazione e  le aspettative di inflazione e letture sugli sviluppi finanziari e internazionali”.

Durante la conferenza stampa, il presidente Powell ha più volte ribadito che la politica monetaria verrà riformulata solo se si concretizzerà una deviazione in senso negativo rispetto alle previsioni del Fomc. Quanto alla possibilità di ritornare a un rialzo dei tassi, Powell ha dichiarato che gli attuali livelli dell’inflazione fanno sì che il comitato non si preoccupi ancora di quest’eventualità.