Opec: offerta di petrolio destinata a calare nei prossimi 5 anni
L’offerta di greggio provenienti dai Paesi del cartello Opec sono destinate a diminuire costantemente nei prossimi cinque anni, ha dichiarato un report dell’organizzazione pubblicato oggi, che ha stimato una riduzione di 1,6 milioni di barili al giorno entro il 2025. A determinare il calo sarebbe in primo luogo l’incremento della concorrenza di produzioni esterne all’Opec, in primis quella proveniente dagli Usa.
Si tratta di un’analisi in grado di indirizzare le future decisioni del cartello che, in occasione del prossimo meeting fissato per il 5 dicembre, discuterà se mantenere l’attuale ritmo produttivo che prevede tagli pari a 1,2 milioni di barili al giorno. E’ possibile che per sostenere i prezzi il cartello decida ulteriori riduzioni dell’output.
“Il principale motore della crescita dell’offerta non Opec a medio termine rimane in modo schiacciante negli Stati Uniti”: entro il 2025 la produzione negli Stati Uniti aumenterà di oltre il 40% raggiungendo 17 milioni di barili al giorno, ossia 3,1 milioni al giorno in più rispetto a quanto previsto dall’Opec l’anno scorso.
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