La paura di guadagnare poco a fronte di una spesa e un rischio eccessivo frenano gli investimenti degli italiani che così preferiscono lasciare fermi i propri risparmi. SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, ha analizzato le ricerche fatte sul web dai nostri connazionali negli ultimi 3 anni e ha notato come quelle contenenti con parole chiave correlate agli investimenti siano aumentate del 70%. Questo vuol dire che la maggior parte degli italiani che si rivolgono ad un consulente o un intermediario finanziario, lo fanno dopo essersi creati una propria opinione e, comunque, verificano la bontà di quanto è stato loro suggerito, aiutandosi proprio con internet.
Le keywods legate agli investimenti in borsa sono digitate in media con un aumento del 42% (+38,41% per la ricerca “investire in borsa”, +44,97% per “come investire in borsa”). I bitcoin continuano a destare un interesse crescente, non solo come modalità di pagamento (al terzo posto tra quelle più ricercate in rete) ma anche come mezzo per far fruttare i propri risparmi. La frase “investire in bitcoin” oggi viene digitata sui motori di ricerca il 608,81% di volte in più rispetto a 3 anni fa.
Il tasso di crescita maggiore, però, lo fa registrare l’item “investire in Amazon”, con un +13.788,89%. In calo, invece, l’interesse nei confronti dell’oro, non più visto come il principale bene rifugio. “Investire in oro” registra una contrazione del 7,59%.
L’indagine così rivela che la paura di guadagni minimi, a fronte di una spesa e un rischio eccessivo, frena gli investimenti degli italiani, che, sempre più spesso, preferiscono di lasciare fermi i propri risparmi. L’indagine infine però segnala che coloro che scelgono di investire i propri soldi, non si rivolgono più soltanto ai titoli di stato, ma guardano oltre, e lo fanno in modo più consapevole e ragionato.