E’ saltato per aria il progetto di fusione tra Corel e Inprise/Borland, le due software house che sognavano una nuova linea di prodotti basati sul sistema operativo Linux.
L’annuncio era stato dato con grande enfasi il 7 febbraio scorso – il testo e’ ancora disponibile sul sito www.borland.com – ma le vicissitudini patite in borsa da Corel hanno consigliato di rinunciare al matrimonio.
Il titolo Corel, quotato sul tabellone elettronico del Nasdaq, ha infatti perso oltre il 73% sul timore che Borland fosse un boccone troppo grosso da ingoiare.
Nessuna penale e’ prevista per lo scioglimento del contratto e il patto per lo scambio azionario e’ stato semplicemente cancellato.