Analisi a cura di Romano De Bortoli, Ufficio Analisi Tecnica, Gruppo Banca Sella
Il prossimo aggiornamento del presente report avverrà lunedì 14 febbraio 2005.
Microsoft (PC 26.32)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale compreso fra 23.00/50 e 30.00 Usd orma da marzo 2003. Il titolo, dopo aver staccato un dividendo straordinario di 3,00 dollari nella seduta del 15 nov. ’04, si è portato al test di 27.00/50 (corrispondente a 30.00/50 Usd). Le prese di beneficio scattate su tali livelli hanno determinato l’avvio di un movimento laterale fra 25.00/50 e 26.50/27.00.
Un segnale negativo si avrebbe in caso di ritorni al di sotto di 25.00, riproponendo l’area di supporto statica a 23.00/50.
Il tono migliorerebbe solo al di sopra di 27.00, al momento prematuro, ma per avere un segnale positivo per i prossimi mesi è necessario attendere il superamento di 27.50, che favorirebbe una salita verso 29.00-30.00.
Qualcomm (PC 36.95)
Il titolo si muove in un movimento rialzista da maggio’03 che ha portato le quotazioni al test di 45.00 nelle ultime settimane.
La violenta discesa delle ultime settimane ha portato le quotazioni al sotto di 37.50 ha indebolito il quadro tecnico per le prossime settimane aprendo la strada ad una possibile discesa con obiettivo 33.75: un segnale in tal senso si avrebbe con una chiusura al di sotto di 35.50.
Lo scenario ribassista si allontanerebbe al di sopra di 38.00, consentendo una salita verso 40.00 ed estensioni difficilmente al di sopra di 41.00/50.
Per le prossime settimane il tono migliorerebbe solo al di sopra di 42.50, al momento poco probabile.
Intel (PC 23.00)
Il titolo negli ultimi mesi si è stabilizzato al di sopra del supporto statico a quota 20.00 e, dopo un tentativo di risalita arrestatasi sull’area di resistenza 24.00-25.00, nelle ultime settimane staziona fra 22.00 e 24.00.
Per le prossime settimane un nuovo segnale di forza si avrebbe con il superamento di 24.50, avviando uno spunto rialzista verso 27.50-28.00.
Viceversa il tono tornerebbe debole in caso di nuove discese al di sotto di 22.00, riproponendo 19.70/20.00.
eBay (PC 75.88)
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da ottobre’02 fino al 20 gennaio scorso che ha portato il titolo nell’arco di due anni da 25.32 ad un nuovo massimo storico a 118.42 usd.
La recente discesa, accelerata dal gap down del 20 gennaio scorso sta portando le quotazioni al test di 73.00/74.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti avviando una salita verso 85.00.
Estremamente negativa la violazione di 73.00. Il superamento di 85.00, consentirebbe una salita più ampia verso 95.00.
Amgen (PC 62.75)
Il titolo dopo la fase di debolezza nel primo semestre 2003, ha progressivamente recuperato forza, avviando un movimento laterale fra 53.00 e 60.00/62.00.
Il superamento di 62.00, a inizio dicembre scorso, ha consentito una salita verso 65.00 e quindi un movimento oscillatorio fra 62.00 e 65.00.
Per le prossime settimane, appare probabile un movimento laterale fra 61.00 e 66.00-67.00.
Debolezza sotto 61.00, con discesa a 58.00/59.00 dove si dovrebbe avviare un tentativo di consolidamento.
Nasdaq 100
COMMENTO: seduta positiva (venerdì 04.02) per il Nasdaq 100, che chiude sui massimi a 1534 (+ 1,49 %).
Con il mancato superamento della resistenza statica a 1630, l’indice tecnologico americano ha avviato una discesa che si è momentaneamente arrestata appena al di sopra di 1470, livello in prossimità del quale transita la media mobile a 200 gg. Il recente ritorno degli acquisti ha consentito una stabilizzazione delle quotazioni che, nelle prossime settimane dovrebbero stabilizzarsi all’interno dell’intervallo compreso fra 1470-1490 e 1590-1610.
Un nuovo segnale rialzista per i prossimi mesi si avrebbe al di sopra di 1610, con obiettivo a 1700/30.
Attendere prima di acquistare.
SEMICONDUCTOR INDEX (SOX)
Dopo aver testato la forte resistenza statica a 560 a inizio anno, il Sox (PC 418), ha avviato un movimento ribassista che a inizio settembre scorso ha raggiunto l’area di supporto statica compresa fra 340 e 355 (min. 351), dove si è avviato una fase di consolidamento fra 365-370 e 430-440.
Per le prossime settimane il superamento di 420 migliorerebbe il quadro tecnico, favorendo una salita a 440, la cui rottura consentirebbe l’avvio di un movimento rialzista con obiettivi 470 e quindi 490.
Lo scenario positivo si allontanerebbe con la violazione di 395, determinando una discesa a testare 365.
Debolezza sotto 365, con probabile ripresa del movimento ribassista verso 340.
VIX
L’indice Vix (PC 11.41), si muove in un ampio canale ribassista da aprile’03 che ha portato recentemente le quotazioni a toccare un minimo a 11.23 a fine dicembre. Il successivo rimbalzo tecnico ha portato le quotazioni al test della media mobile a 200 gg, in transito a 15.00, per poi riprendere la discesa e toccare un nuovo minimo a 10.90.
Per le prossime settimane il tono permane debole con possibili obiettivi ribassisti a 10.00/50 ed estensione per i prossimi mesi non al di sotto del supporto statico chiave a 9.00. Eventuali rimbalzi tecnici che scatterebbero al di sopra di 12.25, non dovrebbero portare le quotazioni al di sopra di 13.50/14.00, pena una diminuzione delle spinte ribassiste sull’indice. Un segnale positivo per le prossime settimane si avrebbe al di sopra di 16.50, con obiettivo 18.00, quindi 19.00/50.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
NB:
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.
Ai sensi dell’art. 69, comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob, Banca Sella segnala che potrebbe avere un proprio specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi.
