Ivass: in crescita nei primi sei mesi dell’anno le polizze danni, stabili quelle vita
Nei primi sei mesi dell’anno, la raccolta premi nei rami vita e danni è pari a 74,9 miliardi di euro, in lieve flessione rispetto al primo semestre 2018 (-0,2%).
Lo rende noto l’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, nel Bollettino statistico di novembre secondo cui il decremento è da attribuire alla raccolta vita (-1,5%) che è il settore prevalente nel mercato assicurativo italiano con 55,4 miliardi di euro di premi.
In crescita polizze vita, fondi pensione e PIP
In aumento le polizze vita c.d. “pure” (rami I e IV). Nel dettaglio il solo ramo I cresce di 4,3 miliardi di euro, pari al 13% circa. Le polizze “finanziarie” (rami III e V) si riducono: diminuiscono di 4,2 miliardi di euro le polizze unit e index linked di ramo III e di 1,6 miliardi di euro le operazioni di capitalizzazione di ramo V.
In crescita anche le assicurazioni con finalità previdenziali (Fondi pensione e piani individuali pensionistici – PIP).
Rimane sostanzialmente sullo stesso livello del primo semestre 2018 (-0,2%) invece la nuova produzione vita, pari a 39,4 miliardi di euro.
In crescita la raccolta danni, pari a pari a 19,5 miliardi di euro cresce del 3,6% rispetto al primo semestre 2018, consolidando il recupero già registrato negli anni 2017 e 2018: tutti i principali rami sono in aumento, salvo il ramo R.C. autoveicoli terrestri.
Per le polizze vita, gli sportelli bancari e postali si confermano il principale canale di distribuzione (59,5% del totale); per le polizze danni, invece, il canale prevalente sono le agenzie con mandato (69,9% del totale dei rami e l’84,2% della R.C. autoveicoli terrestri).