FIA Asset Management rafforza gestione ESG
FIA Asset Management (FIA A.M.) società di gestione del Gruppo FARAD, primo gruppo finanziario a Lussemburgo ad aver ottenuto la certificazione B-Corporation per gli standard ESG, conferma ancora una volta la centralità della finanza sostenibile nel progetto di sviluppo aziendale 2020-2022 con un nuovo ingresso strategico.
Lo fa rafforzando la propria struttura organizzativa internazionale con l’ingresso di Charles Lamoulen, nominato nuovo Head of Portfolio Management di FIA Asset Management per il mercato Italiano, Francese e Benelux.
Charles Lamoulen, 46 anni, lussemburghese, laureato in Banca e Finanza presso l’università di Parigi IX Dauphine e titolare di importanti certificazioni internazionali quali il CIIA (Certified International Investment Analyst), il CAIA (Chartered Alternative Investment Analyst) e la Professional Qualification in Risk Management for Banks and for Funds, va
“L’ingresso di Charles – commenta Marco Caldana, CEO di FIA A.M. e di FARAD Group – rientra nella strategia della società di consolidare il processo di gestione GreenEthica interamente sviluppato in- house caratterizzato da un’analisi ESG estremamente radicata in tutte le scelte d’investimento e sviluppata seguendo criteri di screening quali best effort e sustainability themed più profondi rispetto alla semplice esclusione. Il Gruppo FARAD – continua Caldana – si è sempre distinto per il suo particolare approccio sostenibile, con la creazione di Greenethica, una Business Unit interamente dedicata allo sviluppo di prodotti ESG e la certificazione B-Corporation, che lo annovera tra i punti di riferimento del mercato. Sono sicuro che il prezioso know-how e l’autorevole competenza di Charles si riveleranno preziosi per il conseguimento di nuovi importanti traguardi in questa direzione”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.