Segno più per il mercato immobiliare italiano. Rispetto allo stesso periodo del 2018 le transazioni a livello nazionale sono in aumento del 5,7% (435.243). Così quanto emerge dalle Statistiche trimestrali dell’Osservatorio del mercato immobiliare pubblicato dall’Agenzia delle entrate secondo cui si segnalano le compravendita di 137mila abitazioni tra luglio e settembre 2019 (+5%).
I tassi di crescita più forti si segnalano al Nord Ovest (+6,9%), Nord Est (5,7%), mentre il tasso più basso si registra alle Isole (+2,2%). Anche per quanto riguarda le superfici compravendute, il tasso più alto si è registrato sempre nel Nord Est, anche per effetto di un significativo incremento della superficie media degli immobili scambiati (+1,6 m2, che portano il dato medio a 116,2 m2, il valore più alto tra i cinque rilevati).
Compravendite: Milano la regina, Firenze soffre
Tra le grandi città Milano si conferma la più dinamica con un aumento delle compravendite del 9,4%, seguita da Bologna con +8,7%. Spicca il dato negativo di Firenze che chiude con -6,7%. Interessante – dice l’ufficio Studi di Tecnocasa commentando i dati resi noti dall’Agenzia delle Entrate – la crescita del 7,1% di Genova che già da diversi trimestri vede un mercato in salita, mentre Roma rimane, in termini assoluti, la città con il maggior numero di compravendite (NTN 7.481). Tra le realtà capoluogo e non capoluogo non c’è stata un differenza sostanziale di crescita delle transazioni: le prime hanno segnalato un aumento del 5,4%, mentre le seconde del 5,9% a conferma che anche le realtà più piccole stanno migliorando. Spiccano tra tutti, i dati della provincia di Palermo con +10,1%, di Verona con +7,3%, Bari e Roma con +7,0%. A livello territoriale quindi, sono state le realtà del Nord Italia a performare meglio segnando un incremento del +6,7%.