Società

WALL STREET: INDICI USA DEBOLI A META’ SEDUTA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

_______________________________________

La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Nella conferenza di meta’ trimestre, Texas Instruments (TXN) ha fatto commenti non positivi. Il prezzo del greggio e’ salito oltre i $54 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 11 punti a 10926, il Nasdaq è in ribasso di 9 punti a 2080 e l’S&P500 sta perdendo 4 punti a 1221.
Si stanno distinguendo in negativo i settori costruzioni, semiconduttori, software e finanziari.
Le letture del rapporto “put-call” sono state del 130% alle 10:00 e 135% alle 11:00.
L’indice VIX si trova al livello di 12.06. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -900. I volumi sono di 654 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones, dopo aver toccato un massimo intra-day a 10984, ha terminato a quota 10936. Il Nasdaq ha invece chiuso a quota 2090: una chiusura sopra 2100 potrebbe innescare un ulteriore rialzo fino a 2200. Per quanto riguarda il Dow invece, siamo dell’opinione che una chiusura sopra 11000, accompagnata da volumi in espansione e partecipazione da parte della tecnologia, potrebbe condurre il mercato fino a 11400 almeno.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, Tra le nostre posizioni al rimaste, YHOO +1.2%, GILD +1% e THQI +0.6% sono gli unici titoli in rialzo. FO sta perdendo oltre l’1%, NMGA si trova in lettera dello 0.8%, mentre NVLS e’ pressoche’ invariato.

La nostra posizione al ribasso su EBAY e’ in lettera dello 0.4%.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 11 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani nel primo pomeriggio, verra’ pubblicato il “Beige Book” della Fed.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $35.0; PERF –2.23%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $73.68; PERF +7.72%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $28.20; PERF –4.08%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $33.50; PERF –11.02%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; CHIUSA IL 24/2 A $17.10; PERF –2.01%)

TSRA (APERTA IL 16/2 A $40.18; CHIUSA IL 7/3 A $43.98; PERF +9.46%)

FO (APERTA IL 18/2 A $83.60; ATTUALE $82.03; PERF –1.88%)

HON (APERTA IL 23/2 A $37.30; CHIUSA IL 7/3 A $38.85; PERF +4.16%)

THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $27.90; PERF +2.95%)

SMRT (APERTA IL 3/3 A $21.12; CHIUSA IL 7/3 A $22.05; PERF +4.40%)

POSIZIONI RIBASSISTE:

EBAY (APERTA IL 17/2 A $43.20; CHIUSA IL 4/3 A $41.36; PERF +4.26%)

EBAY (APERTA IL 7/3 A $41.95; ATTUALE $41.69; PERF +0.62%)

BORSA: INDICI USA IN LEGGERO CALO CON CARO-PETROLIO/ANSA

ROMA, 8 mar – Mercato azionario statunitense oggi leggermente debole, sulla scia dell’ andamento al rialzo del prezzo del petrolio, che ha toccato i 54,7 dollari al barile, e della performance negativa di alcuni titoli tecnologici di primo piano, come Intel e Texas Instruments.

Per il resto, la giornata non proponeva dati macroeconomici, per cui l’ unico punto di riferimento è costituito appunto dalle indicazioni societarie e dalla dinamica delle quotazioni del greggio. Fra i tecnologici, Texas Instruments lascia sul terreno 23 cents, a 24,88 dollari, dopo aver abbassato a 2,91/3,03 miliardi di dollari le previsioni di vendite riferite al primo trimestre, quando nello scorso gennaio la stima era invece di 2,9/3,14 miliardi.

L’utile netto sarà invece di 24 cents per azione al massimo, contro i 26 cents precedentemente indicati. Texas Instruments è leader nella produzione di chip utilizzati nelle telefonia mobile. Fra i semiconduttori, Intel – numero 1 mondiale del comparto – scivola invece di 23 cents, a 24,88 dollari, in attesa delle indicazioni che saranno fornite dalla società giovedì prossimo, in sede di preconsuntivo sui conti trimestrali.

Fra i telefonici brilla Motorola, salita fino ad un massimo del 5,4% (adesso il titolo è in rialzo di undici cents, a 15,51 dollari), sui ‘rumors’ secondo i quali l’ utile trimestrale dovrebbe risultare superiore alle previsioni. Fra i bancari, alle prese con il rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, Bank of America perde 45 cents, a 46,02 dollari, mentre Wachovia cede 42 cents, a 53,07 dollari.

Nel comparto alimentare, McDonald’s è in ribasso di 66 cents, a 33,55 dollari, una perdita pari a circa il 2% che è la più sostanziosa fra i titoli compresi nell’ indice Dow Jones. Il gruppo ha riferito che l’ andamento delle vendite negli Usa é cresciuto ai minimi dal mese di aprile del 2003, del 4,6%.

Nella grande distribuzione, Kroger perde 76 cents, a 16,96 dollari, in quanto nel quarto trimestre le perdite si sono allargate a 93 cents per azione dai 45 cents dell’ anno precedente, per via dei costi imputabili alla svalutazione di alcuni asset.

Di rilievo infine la performance positiva di Revlon, il colosso della cosmesi che avanza dell’ 8,6% a 2,77 dollari, in quanto il quarto trimestre si è chiuso in utile per 12 cents ad azione. Si tratta del primo trimestre in ‘nero’ dopo più di sei anni, inoltre il risultato batte le stime degli analisti di Thomson Financial (11 cents).

Attorno alle 18.00 ora italiana l’ indice Dow Jones è invariato, -0,01% a 10.935,67 punti, il Nasdaq composite perde lo 0,36% a 2.082,64 e lo S&P 500 lo 0,22% a 1.222,59. (ANSA).