Nozze FCA-PSA, Gualtieri: “Governo accoglie con favore questa alleanza”
“L’accordo di aggregazione fra Fca e Psa rappresenta un passaggio fondamentale nel consolidamento del mercato dell’auto, grazie al quale il nuovo gruppo, che avrà una forte componente italiana, potrà affrontare in una posizione di leadership la transizione verso un modello di produzione orientato all’innovazione e alla mobilità sostenibile”.
Così in un comunicato stampa il ministro dell’economia Roberto Gualtieri commenta la recente fusione tra PSA e FCA.
Questa operazione pone le basi per accelerare lo sviluppo e il passaggio verso modelli a basse emissioni e minor impatto ambientale, con importanti ricadute positive anche sul nostro Paese. La filiera italiana dell’auto occupa un numero significativo di lavoratori qualificati, rappresenta un’importante leva di integrazione nei mercati internazionali e costituisce un volano di investimenti, di ricerca e di innovazione. Il Governo accoglie con favore questa alleanza e continuerà a monitorarne con attenzione l’impatto in termini di sviluppo, investimenti e occupazione. Esprimiamo apprezzamento anche per l’innovazione di governance che riguarda la rappresentanza dei lavoratori nel Consiglio di amministrazione”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.