Gli italiani sono sempre più vecchi. Lo rileva l’Istat nell’Annuario 2019, che fotografa un Paese nel quale la speranza di vita media alla nascita è ripresa ad aumentare attestandosi su 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le femmine nel 2018.
Nel 2018 è continuato il calo delle nascite: i nati vivi, che nel 2017 erano 458.151, nel 2018 passano a 439.747, nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia.
Il tasso di fecondità totale nel 2017 scende ancora attestandosi su 1,32 figli in media per donna.
Nel 2018 il numero dei decessi è diminuito e raggiunge le 633.133 unità, quasi 16 mila in meno rispetto all’anno precedente. La speranza di vita alla nascita (vita media), dopo la battuta d’arresto tra il 2016 e il 2017, riprende ad aumentare attestandosi su 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le femmine nel 2018.
Tutto ciò rende “l’Italia uno dei Paesi più vecchi al mondo, con 173,1 persone con 65 anni e oltre ogni cento persone con meno di 15 anni al primo gennaio 2019”.
Al 1° gennaio 2019 la popolazione residente in Italia è pari a 60.359.546 unità, oltre 124 mila unità in meno rispetto all’inizio dell’anno.