BoE verso nuovo taglio dei tassi. Possibile sforbiciata già a gennaio
Si riaffaccia con prepotenza sul mercato l’ipotesi di un taglio imminente dei tassi da parte della Bank Of England, dopo che la scorsa settimana il governatore della BoE Mark Carney ha aperto una riduzione dei tassi nel caso in cui la debolezza degli indicatori economici di fine 2019 dovesse proseguire a inizio 2020. Una sforbiciata, stando a sentire gli operatori di Borsa, potrebbe arrivare già questo mese.
Nel corso di una intervista al Financial Times, Gertjan Vlieghe, membro del Comitato di politica economica della Bank of England, ha dichiarato che, a meno di un “imminente e significativo” miglioramento degli indicatori macroeconomici, voterà per un taglio dei tassi di interesse nella riunione del 31 gennaio.
Per Vlieghe quindi, solo netti segnali di inversione di tendenza con i riscontri macroeconomici dei prossimi giorni potrebbero giustificare un ulteriore mantenimento dello status quo allo 0,75%, tasso BoE in vigore dall’agosto 2018.
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.