Morgan Stanley batte le attese, volano utili e ricavi
Morgan Stanley, ultima delle grandi banche americane a diffondere i dati sulle trimestrali Usa, ha chiuso il quarto trimestre con un utili e ricavi sopra le stime. A sostenere i conti è stato in particolare l’andamento positivo e migliore delle attese delle divisioni di gestione patrimoniale e degli investimenti.
Nei tre mesi a dicembre, la società ha riportato profitti per 2,239 miliardi di dollari in rialzo del 46% a fronte di ricavi sono cresciuti del 27% a a 10,857 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’intero 2019, l’utile netto e’ salito del 3% a 9,042 miliardi di dollari (quello applicabile agli azionisti ordinari e’ aumentato del 4% a 8,512 miliardi), mentre i ricavi netti sono cresciuti del 3% a 41,419 miliardi.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.