Piazza Affari termina la settimana sui massimi da maggio 2018
Colpo di reni a fine ottava per il Ftse Mib che chiude sui nuovi massimi da maggio 2018. L’indice guida di Piazza Affari è andato a chiudere a 24.141 punti (+0,84%) topo aver toccato un picco a 21.168 punti.
La spinta oggi è arrivata dagli ottimi riscontri dalla Cina: produzione industriale e vendite al dettaglio sono andati oltre le attese, mentre il Pil cinese nel 2019 ha riportato un trend in linea con le attese (+6,1%), sebbene al tasso di crescita più basso dal 1990. Pechino si era prefissata un obiettivo di crescita del Pil compreso tra il +6% e il +6,5% per il 2019. Continua a macinare record Wall Street in ascesa anche oggi.
Tra i singoli titoli si confermano anche oggi acquisti su Buzzi (+3,44%) e Diasorin (+2,81%). Tra i migliori anche STM (+1,51%) che segue il rally dei tecnologici Usa. Continua la marcia di Enel verso i massimi storici (+1,5% a 7,725 euro) che guida il rally delle utility (+1,83%) Snam e +1,64% Terna). Molto bene anche Poste Italiane (+2,39%).
Prysmian ha chiuso a +2,9% dopo gli ultimi aggiornamenti sul progetto Western Link, che lo scorso 12 gennaio è stato interrotto a causa di un guasto. Il gruppo dei cavi ha individuato la posizione del guasto, nel polo 2 della parte sud del collegamento terrestre, e avviato le procedure per completare le attività nel minor tempo possibile. “La localizzazione del problema nella sezione terrestre del cavo è al margine una notizia leggermente positiva – hanno commentato gli analisti di Equita – in quanto riduce lo scenario più negativo di un potenziale interessamento della sezione deep-water del cavo e quindi si eviterà l’utilizzo della nave e sarà sufficiente una minore lunghezza del cavo”. La sim milanese ha quindi confermato sul titolo il rating a Hold (tenere in portafoglio) con target a 20 euro.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.