Coronavirus: salgono a 80 le vittime. Pechino proroga le festività
Continua ad aggravarsi, ora dopo ora, il bilancio delle vittime del coronavirus. Le autorità cinesi riferiscono di 80 morti mentre i casi confermati di contagio sono 2.744. Ben 461 pazienti si trovano in condizioni critiche, mentre i casi sospetti sono 5.794.
Tra i casi confermati, 8 si registrano a Hong Kong, 5 a Macao, 4 a Taiwan, atri 7 casi in Thailandia, 3 in Giappone, 3 in Corea del Sud, 3 negli Stati Uniti, 2 in Vietnam, 4 a Singapore, 3 in Malaysia, uno in Nepal, 3 in Francia e 4 in Australia.
La Cina tenta di contenere la malattia virale estendendo le vacanze di Capodanno lunare di tre giorni fino al 2 febbraio per indurre i cittadini a restare a casa ed evitare di diffondere l’infezione.
Inizialmente i cinesi sarebbero dovuti tornare a lavorare venerdì 31 gennaio, dopo sette giorni festivi che si traducono in centinaia di milioni di viaggi in tutta la Cina.
“Questa misura è stata presa per ridurre gli assembramenti e fermare la diffusione dell’epidemia”, ha detto il governo cinese in un comunicato.
Breaking news
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
Avvio debole a Piazza Affari, nell’ultima seduta di una settimana volatile per l’azionario. Quasi tutti i titoli del Ftse Mib in rosso.