Ferragamo chiude il 2019 con ricavi in crescita, Asia Pacifico si conferma primo mercato
Il gruppo Salvatore Ferragamo ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati per 1,377 miliardi, in aumento del 2,3% a cambi correnti sul 2018. E’ quanto emerge dai dati preliminari della maison di moda che evidenziano anche un quarto trimestre con un aumento del 2,1%.
Per quanto riguarda la scomposizione geografica dei ricavi, l’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato per il gruppo, in aumento dell’1,1%.
In particolare, sottolinea una nota, i negozi diretti in Cina hanno registrato un solido aumento delle vendite, pari al +13,8% nell’intero esercizio 2019. L’area Emea ha visto un aumento dei ricavi del 5,3% e quella del Nord America dello 0,7%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.