Ferrari: crescono ricavi netti e consegne totale
Consegne totali pari a 10.131 unità, in aumento del +9,5% e ricavi netti pari a 3.766 milioni di euro, in crescita del +10,1% o del +8,2% a cambi costanti.
Questi alcuni dei risultati resi noti da Ferrari per il 2019. In particolare la Rossa di Maranello registra un EBITDA Adjusted pari a 1.269 milioni, in aumento del 14,0% con margine pari a 33,7%, mentre l’utile diluito adjusted per azione (Adj. diluted Earning Per Share, EPS) è pari a 3,71 euro. (+9,1%)
Il Free cash flow industriale è pari a 675 milioni, alimentato anche dagli anticipi incassati per le Ferrari Monza SP1 e SP2.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.