Torna il sereno sulle Borse asiatiche, seconda seduta di fila in rialzo
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, che ignora i persistenti timori per l’impatto del coronavirus e segue la scia dei mercati azionari cinesi, che stanno ancora rimbalzando dal crollo di lunedì scorso
L’indice Nikkei ha chiuso in aumento dell’1,02% a 23.319,56 punti, archiviando la seconda seduta consecutiva in rialzo. L’indice Topix ha guadagnato invece l’1,04%, terminando la seduta a 1.701,83 punti.
La Borsa di Shenzhen ha terminato gli scambi con un rialzo del 2,5% a 1.678,64 punti mentre alla Borsa di Shanghai l’Indice composito ha chiuso la seduta in aumento dell’1,3%, a 2.818,09 punti.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.