Fca, Manley: coronavirus potrebbe fermare uno stabilimento in Europa
Le conseguenze del coronavirus potrebbero colpire anche uno stabilimento Fiat Chrysler in Europa, lo ha detto il ceo del gruppo automobilistico, Mike Manley, in un’intervista rilasciata al Financial Times:
“Se la situazione continua a peggiorare ci potrebbe essere il rischio di dovere fermare uno stabilimento in Europa nelle prossime due-quattro settimane”. Si tratterebbe di una conseguenza dovuta ai rallentamenti subiti da quattro fornitori, che metterebbero a rischio gli approvvigionamenti di uno stabilimento il cui nome non è stato rivelato dall’ad.
“Abbiamo identificato il problema. Ci vorranno tra due e quattro settimane per capire se la fornitura per uno dei nostri stabilimenti in Europa sarà interrotta”. La società verificherà se sarà possibile ottenere i componenti necessari da altri fornitori non colpiti dalle conseguenze dell’epidemia scoppiata in Cina.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.