Banca Mediolanum ha archiviato il 2019 mettendo a segno l’utile netto più elevato di sempre: 565 milioni di euro, con incremento del 121%. Un risultato in linea con le attese degli analisti, il titolo dopo un repentino scossone verso il basso è tornato vicino al rialzo registrato in apertura (al momento +0,48%).
Dividendo da 0,55 cent complessivi
Il Cda proporrà un dividendo relativo all’utile 2019 di 0,34 euro per azione che, in aggiunta all’acconto sul dividendo distribuito a novembre 2019, di 0,21 euro per azione, porta il totale dei dividendi relativi all’esercizio 2019 pari a 0,55 euro per azione: un aumento del 38% rispetto al 2018. La data per lo stacco del dividendo sarà resa nota in seguito all’approvazione fissata il prossimo 27 febbraio.
I risultati nel 2019
I risultati del 2019, oltre all’exploit dell’utile, hanno visto un significativo incremento del margine di contribuzione e del margine operativo, in crescita rispettivamente del 20% e del 50%, “grazie all’enfasi posta sul rafforzamento dei ricavi ricorrenti e la diversificazione” e tenendo anche conto del “positivo andamento dei mercati e dell’ottimo rendimento generato per i clienti che ha portato alla generazione di performance fee per un ammontare di 425 milioni”. Parallelamente, sono aumentati anche i costi operativi, da 616,6 milioni a 653,7.
I segnali dalla raccolta netta sono stati positivi con un incremento netto di 4,064 miliardi, mentre la Raccolta Netta Gestita ha raggiunto i 2,952 miliardi. Aumentano anche i crediti erogati, che con 2,667 miliardi risultano in crescita del 21%. I Premi Assicurativi delle Polizze Protezione, inoltre, ammontano a 106 milioni nell’anno, con la nuova produzione delle Polizze non legate al credito in crescita del 122% rispetto al 2018.
Confermata, infine, la solidità patrimoniale di Mediolanum con un Cet1 al 19,5%, tra i più alti del settore e in aumento di tre punti base rispetto a un anno prima.