S&P: banche italiane che non si adattano ai cambiamenti tech rimarranno indietro
Le nuove tecnologie sono sempre più disponibili per i clienti italiani, mentre la regolamentazione sull’open banking sta prendendo piede e probabilmente favorirà la trasparenza e nuovi operatori sui mercati. Così si è espresso uno dei principali fornitori al mondo di rating e analisi di credito indipendente, S&P in un report dedicato alle banche italiane alle prese con il progresso digitale. Secondo l’agenzia, la maggior parte delle banche italiane si sta adattando al mondo digitale, tuttavia, l’adozione in massa di un “sistema bancario aperto” potrebbe richiedere più tempo.
Le banche italiane che non si adattano rapidamente al mondo digitale, conclude il rapporto, saranno lasciate indietro.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.