Per fare fronte al’emergenza coronavirus sono già 3 le banche centrali che hanno deciso di tagliare i tassi di interesse per sostenere l’economia e i mercati.
Nell’ordine degli interventi si tratta della Banca centrale australiana, la Federal Reserve americana e la Banca centrale del Canada.
La Banca centrale Australiana ha deciso martedì nella sua riunione di politica monetaria di portare il costo del denaro al minimo storico dello 0,5%. Successivamente la Federal Reserve a sorpresa ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto all’1-1,25%.
Mercoledì pomeriggio si è unita poi la Banca Centrale del Canada che nella sua riunione di politica monetaria ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base portandoli all’1,25%.
Tutti gli istituti centrali hanno giustificato il loro intervento specificando che la decisione è stata presa per fare fronte al rallentamento dell’economia provocato dall’epidemia del coronavirus.