Arca Fondi, premiata come “Miglior Gestore italiano di Fondi Pensione”
Arca Fondi SGR si è aggiudicata il premio come “Miglior Gestore italiano di Fondi Pensione”, da parte di Global Banking & Finance Review, rivista che ogni anno premia le società che, in tutto il mondo, riflettono l’innovazione, i risultati, la strategia, i cambiamenti progressivi e ispiratori che stanno avvenendo all’interno della comunità finanziaria globale.
Come si legge in un comunicato del gruppo, “il fondo pensione aperto Arca Previdenza è stato uno dei primi a essere lanciati in Italia alla fine del 1998 ed è, attualmente, il maggiore fondo pensione aperto e uno dei più grandi in assoluto in Italia con 3,8 miliardi di Euro in gestione e 178.000 iscritti”.
Ugo Loser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR, ha affermato:
“Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento per Arca Previdenza, già leader in Italia per quote di mercato con il 17% del patrimonio totale. Sono convinto che sia fondamentale non solo offrire validi prodotti di investimento, ma anche attivarsi per educare. Nonostante i vantaggi fiscali, infatti, ancora in pochi, specie tra i giovani, attivano un fondo di previdenza complementare. Grazie alle strategie digitali implementate, Arca Fondi semplifica l’incontro dei clienti con questo importante strumento di investimento”.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.