Tra poco in edicola il numero di marzo di Wall Street Italia il mensile di economia, consulenza finanziaria e lifestyle
“La miglior difesa è l’attacco”. Una frase presa dai campi di calcio ma valida in tutti i campi della vita. La passività non paga mai. Giocare in difesa potrà permettere di non perdere (forse) ma mai di vincere. Rimanere passivi nell’ora buia che il mondo e l’Italia stanno vivendo serve a poco. Dobbiamo smettere di subire e attaccare: il virus, il pessimismo, la paura.
Wall Street Italia nel numero di marzo ha scelto di farvi passare all’attacco nella gestione dei vostri risparmi, di spiegarvi come è possibile evitare di farsi travolgere dalla paura del coronavirus. Attenzione però: passare all’attacco non è sinonimo di gettarsi allo sbaraglio contro il nemico, come per esempio ignorare le norme di comportamento imposte dal governo per la sicurezza di tutti, o come entrare sui mercati cercando di approfittare del crollo per comprare a prezzi bassi. A prendere al volo un coltello che cade ci si può fare solo male. Questo lo sa anche Warren Buffett, che pure guarda a quanto sta accadendo nelle borse globali come a un’opportunità di investimento.
“Quel maledetto virus ci sta dimostrando che possiamo unirci in sforzi comuni e che quando siamo chiamati a dare il massimo, il massimo non sappiamo nemmeno quale limite abbia verso l’alto”.
Con queste parole il direttore di Wall Street Italia Leopoldo Gasbarro presenta il numero di marzo del mensile, nel suo editoriale intitolato semplicemente “Vivere” per poi ricordare a tutti “La lezione dimenticata del 2008”, la grande crisi finanziaria, il crollo di Lehman Brothers. Tutto sembrava sul punto di finire. Non era così. I mercati azionari sono tornati sui massimi storici, e ci torneranno di nuovo. Basta solo “non avere paura”.
I grandi nomi del dossier “È l’ora di attaccare”
Pupi Avati, Dino Meneghin e Giovanni Minoli. All’interno del numero di marzo di Wall Street Italia tre grandi nomi che hanno fatto grande l’Italia rispettivamente nel cinema, nel basket e nel giornalismo.
Con l’occhio del regista e la sua lunga esperienza, Avati racconta l’Italia, come ha peraltro sempre fatto nei suoi film, lanciando un messaggio che risveglia l’orgoglio di essere unici:
“Essere in pace con la propria coscienza, sapere di avere correttamente interpretato quello che sei è per me la cosa più importante”.
Un concetto da memorizzare e ripetere come un mantra di fronte alle salite della vita.
Dino Meneghin, campione del basket italiano, dall’altro dei suoi due metri e sei centimetri, invita a mantenere i piedi ben saldi per terra. Lui lo ha fatto sempre, nel corso della sua luminosa carriera, con umiltà, collaborazione e voglia di vincere. Ai lettori di WSI lascia un insegnamento che oggi assume un valore ancora maggiore:
“La cosa più importante è portare a casa il risultato e poi solo in un secondo momento guardare al tabellino personale”.
Giovanni Minoli, da giornalista di cronaca autore di programmi di grande successo in Rai, focalizza la sua attenzione sulla fragilità della globalizzazione, messa a nudo dalla crisi del coronavirus ma già in difficoltà di fronte ai crescenti nazionalismi e regionalismi. Può essere un’opportunità di cambiamento per cui vale la pena di
“fare più di quanto ognuno di noi normalmente è abituato a fare”.
Il dossier e il vademecum
All’interno del dossier sono presenti gli interventi di Raffaele Morelli, medico psichiatra e psicoterapeuta, fondatore dell’istituto Riza di medicina psicosomatica, e di Paolo Legrenzi, professore emerito di psicologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. I due esperti della mente umana offrono il loro punto di vista sulla paura e sulla vulnerabilità, su come affrontarle e su come tutto cambierà in positivo, anche sui mercati finanziari, non appena si vedranno segnali di speranza: un vaccino, una cura efficace, una drastica diminuzione dei contagi, delle morti e delle persone in terapia intensiva.
Sempre nel dossier, il numero di marzo di WSI prende in esame differenti strumenti di gestione del denaro, offrendo ai lettori un vademecum su come comportarsi: conto corrente, fondo obbligazionario, piano di investimento (Pic), piano di accumulo (Pac), etf, mutuo a tasso fisso e a tasso variabile. Cosa succede a questi strumenti nell’attuale fase di alta volatilità dei mercati, cosa succederà in seguito e come comportarsi se si hanno i soldi investiti in questi prodotti o se si vuole investirvi.
WSI ha poi dato spazio all’Italia, per capire quali sono le risorse che ci permetteranno di uscire da questa drammatica situazione. A cominciare da un asset fondamentale per il paese, la Borsa Italiana, attualmente controllata dal London Stock Exchange. Barbara Lunghi, responsabile Primary Markets, Marta Testi, responsabile del programma Elite Italia e Anna Lambiase, amministratore delegato e presidente di Ir Top, spiegano ai lettori quale sia il valore aggiunto della quotazione in borsa e quale il percorso per arrivarci.
Advisory
Nella sezione advisory abbiamo chiamato Roberto Russo, a.d. di Assiteca Sim, che nello scenario attuale di panico sui mercati consiglia di mantenere i nervi saldi perché, al termine dell’emergenza, i mercati azionari si riprenderanno “come hanno sempre fatto” e come in parte stanno già facendo in Cina. Una posizione ribadita anche dai gestori interpellati nella rubrica dei Punti di vista.
Private
In cover nella sezione private c’è questo mese Alessandro Varaldo, amministratore delegato di Banca Aletti che spiega ai lettori di WSI come sta crescendo il polo private del gruppo Banco Bpm. “Il nostro banker è al centro di un sistema di qualità per assecondare le necessità della famiglia imprenditoriale” ha spiegato Varaldo.
Azienda Italia sempre al centro dell’attenzione anche nell’articolo dedicato al focus sul private capital di Aifi, dopo l’International private equity market tenutosi a fine gennaio a Cannes, e in quello dedicato al private debt con l’intervista a Patrick Marshall di Federated Hermes.
Immobiliare
Milano e la Lombardia sono state colpite in modo pesante dal coronavirus. Rimangono la locomotiva del paese ed è per questo motivo che è molto importante che riprendano slancio, mettendosi alle spalle questa parentesi negativa. A Milano è dedicato l’articolo di cover della sezione. Abbiamo parlato del capoluogo meneghino, l’unica metropoli italiana in grado di competere con le grandi città del mondo, coinvolgendo Carlo Masseroli, responsabile del programma Big Urban Cities di Arcadia Italia e in passato assessore per lo Sviluppo del territorio nella giunta Moratti.
Investimenti
La copertina della sezione Investimenti è dedicata a Bg Saxo Sim. WSI ne ha intervistato l’amministratore delegato Gian Paolo Bazzani, appena nominato amministratore delegato, sulle prospettive future del broker online. “La strategia della Sim prosegue con nuovi vantaggi anche per i trader: l’integrazione all’home banking di Banca Generali è elemento distintivo nell’offerta di piattaforme per la diversificazione degli investimenti” ha detto a WSI.
Tax & Legal
La sezione dedicata agli studi di avvocati e commercialisti ospita in copertina Vincenzo Jandoli, esperto di proprietà industriale e intellettuale, avvocato che opera nel dipartimento di proprietà industriale e intellettuale dello Studio Legale Franzosi.
La sezione contiene anche un intervista ad Andrea de’ Mozzi, equity partner di Pedersoli Studio Legale che approfondisce il tema del passaggio generazionale di patrimoni d’arte.
Imprese
Nella sezione imprese di questo mese WSI lancia un’iniziativa per dare voce alle startup e alle iniziative imprenditoriali italiane. Ogni mese verrà presentata una giovane realtà dell’industria del Belpaese.
Questo mese si tratta di Tolemaica, titolare di un brevetto internazionale per la tecnologia Instant Automatic Certification che permette la certificazione istantanea e automatica con valore legale, data e luogo, di immagini e audio raccolti attraverso smartphone e altri device.
Lifestyle
Nel mese di marzo la copertina di Wall Street Italia Lifestyle dedicata al settore moda, lusso e lifestyle ha per protagonista Enrico Bartolini chef e proprietario di numerosi ristoranti stellati, uno dei quali è quello del Mudec di Milano.
Claire Choisne è la protagonista del One to One. La direttrice creativa di Boucheron rende omaggio, nell’ultima collezione, a un’inconfondibile icona della maison, il pavone.