Coronavirus, Confcommercio: vendite in aumento del 50% nei negozi di alimentari
La permanenza forzata degli italiani nelle proprie abitazioni sta, se non altro, stimolando gli acquisti nei negozi di alimentari, in particolare quelli di quartiere e nei piccoli paesi. E’ quanto rilevato da Confcommercio: l’aumento medio delle vendite nella media distribuzione e nei negozi di alimentari è del 50%, con picchi fra il 100 e il 120% per in negozi più piccoli.
“Il ritmo delle vendite continua ad essere altissimo, soprattutto nei punti vendita dei paesi. Non ci sono problemi di approvvigionamento delle merci, se c’è qualche ritardo è fisiologico perché magari può capitare che ci sia personale ridotto nei magazzini per turni o malattie, e quindi di conseguenza questo provoca ritardo negli arrivi delle merci sugli scaffali. Direi che tutto comunque funziona bene” ha dichiarato la presidente di Fida Confcommercio, Donatella Prampolini.
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