Gentiloni: “Su coronabond sono positivo, intesa si può trovare”
“Se capovolgiamo la discussione da Mes e Coronabond sugli obiettivi e come finanziarli sono positivo che la strada per trovare un’intesa si può trovare” la situazione di distanza fra i blocchi dei Paesi del Sud e del Nord può “essere superata se partiamo dagli obiettivi comuni che dobbiamo finanziare”: lo ha dichiarato il commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Capital. Il punto cruciale affermato da Gentiloni è che l’emissione di bond “genericamente per mutualizzare il debito non verrà mai accettata” e che per questo i nuovi eurobond non potranno che essere collegati a progetti legati all’emergenza sanitaria.
“Sono fiducioso che una via di condivisione si possa trovare e penso che bisogna farlo inevitabilmente in un dialogo con la Germania senza la quale non riusciamo a trovare un compromesso”, ha aggiunto, la discussione fra Paesi “è legittima ma non è adeguata alla fase che viviamo perché non dà soluzioni. Penso che si debba fare tutti gli sforzi perché lo stallo sia superato”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.