Confesercenti teme un calo del Pil del 9% “senza interventi di grande respiro”
Secondo Confesercenti rischia l’Italia un crollo del Pil pari al 9% a meno che non venga adottato “un intervento di grande respiro”. Il prolungamento delle misure anti-contagio fino al 13 aprile costerà al sistema Italia altri 5 miliardi di euro di consumi, ha scritto la Confederazione, e quasi 8,5 miliardi di Pil in meno, stima l’associazione dopo il Dpcm che ieri sera ha allungato le chiusure per coronavirus fino a dopo Pasqua.
“L’ulteriore diminuzione si aggiunge ai 30 miliardi di consumi e 55 miliardi di Pil già bruciati fino ad ora dall’emergenza. E il conto dei danni potrebbe essere ben più salato in caso di prolungamento del fermo delle attività economiche. Senza un intervento contenitivo di grande respiro, si rischia di arrivare a fine anno con una contrazione dei consumi fino a 83 miliardi, con una caduta del Pil del 9%”, si legge in una nota.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.