15:54 giovedì 2 Aprile 2020

CsC: ogni settimana di lockdown PIL giù di almeno lo 0,75%

Nel caso in cui la situazione sanitaria non evolvesse positivamente in una direzione compatibile con questo scenario dell’offerta, le previsioni economiche andrebbero riviste al ribasso.

Il Centro Studi di Confindustria ha stimato che ogni settimana in più di blocco normativo delle attività produttive, secondo i parametri attuali, potrebbe costare una perdita ulteriore di PIL nell’ordine di almeno lo 0,75%.

Sotto l’ipotesi che la fase acuta dell’emergenza sanitaria termini a maggio 2020 e che l’attività produttiva riprenda gradualmente da fine aprile a fine giugno, il CSC ha stimato un calo del PIL in Italia del 10% nei primi due trimestri, rispetto a fine 2019. Seguito da un parziale recupero nella seconda metà dell’anno. Nella media del 2020, il CSC ha previsto una caduta del PIL pari al -6%.

Breaking news

18/11 · 17:39
Piazza Affari appesantita dai dividendi, Ftse Mib a -1,3%

Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia

18/11 · 16:45
OVS completa l’acquisto di 256.510 azioni proprie

OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.

18/11 · 15:59
Avvio cauto a Wall Street: Nasdaq in lieve aumento dello 0,17%

Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.

18/11 · 12:47
Xiaomi, utile netto in aumento del 9,9% nel terzo trimestre 2024

Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.

Leggi tutti