J&J: reggono i conti del primo trimestre, tagliate stime per fine anno
Regge il primo trimestre di Johnson & Johnson, che si lascia alle spalle il periodo gennaio-marzo con un rialzo delle vendite del 3,3% a 20,7 miliardi di dollari e un aumento dell’utile netto a 5,8 miliardi, ovvero 2,30 dollari per azione adjusted (+9,5%).
Riviste al ribasso le previsioni sulle vendite e gli utili adjusted per il 2020. La società prevede ora utili per azione rettificati per il 2020 da 7,50 a 7,90 dollari, rispetto alla sua stima precedente di 8,95-9,10 dollari mentre le vendite sono attese a 77,5-80,5 miliardi.
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Sui mercati è il giorno della Fed, con le attese sempre più forti di un primo taglio dei tassi (il primo dal marzo 2020) di 50 punti base. Piazza Affari apre cauta, ma positiva
Standard Ethics assegna un outlook “positivo” a Engie. Il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE-” è confermato.