Edmond de Rothschild AM – Il ruolo chiave dell’healthcare per uscire dalla cris
L’attuale crisi economica è molto diversa dagli episodi precedenti. Questa volta l’economia globale è stata deliberatamente messa in recessione per arginare una crisi sanitaria. Le aziende biofarmaceutiche svolgeranno un ruolo chiave nel sostenere le strategie governative per uscire dalla crisi.
I test, i trattamenti e i vaccini COVID-19 saranno al centro degli sforzi per contenere e fermare il rischio epidemico a breve e medio termine. Sebbene sia ancora molto difficile quantificare gli effetti complessivi della pandemia sugli utili societari globali, il settore sanitario dovrebbe dimostrarsi relativamente resistente e, come nelle precedenti recessioni, mantenere il suo status difensivo.
La capacità del settore di innovare e sviluppare soluzioni per questo enorme cambiamento di paradigma sarà fondamentale per aiutare le nostre società ad affrontare un mondo post-pandemico.
Fattori strutturali
Tre driver di performance a lungo termine giustificano un’allocazione strutturale nel settore healthcare.
Crescita strutturale della spesa sanitaria sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti. Tra i fattori demografici che determinano l’aumento della spesa sanitaria vi sono l’invecchiamento della popolazione, la domanda di terapie all’avanguardia nei mercati emergenti, le malattie legate allo stile di vita come il diabete e le patologie cardiovascolari, sempre più spesso trattate come malattie croniche.
L’assistenza sanitaria, inoltre, rappresenta una parte consistente e crescente della spesa pubblica e delle famiglie nei Paesi sviluppati. Nei Paesi emergenti, le politiche dei governi locali hanno portato ad un aumento della spesa sanitaria;
L’innovazione è un fattore cruciale per la performance: le aziende sanitarie investono fino al 20% del fatturato in ricerca e sviluppo. Questi investimenti coprono un ampio spettro di nuove applicazioni, dalle terapie alle tecnologie/attrezzature per creare nuovi mercati e nuove opportunità terapeutiche;
Maggiore visibilità a lungo termine: molte aziende del settore vantano bilanci solidi e un’elevata generazione di free cash flow. I titoli del settore sanitario sono meno sensibili ai fattori ciclici e meno volatili rispetto ad altri settori. Hanno anche una forte visibilità sui guadagni nel medio termine.
Perché investire adesso?
La visibilità rimane elevata nell’attuale contesto di grande incertezza: si prevede che il settore vedrà ancora una certa crescita delle vendite e degli utili nel 2020. Dovremmo tornare rapidamente a circa il 5% di crescita delle vendite globali, con un aumento degli utili dell’8-10% all’anno. Le aziende biofarmaceutiche stanno ancora operando come al solito senza grandi interruzioni nella loro catena di approvvigionamento e produzione.
Il settore è caratterizzato da un’elevata spesa pubblica e privata. La salute della popolazione è una priorità assoluta per i governi. Di fronte alla crisi senza precedenti di oggi, i governi si stanno concentrando per far fronte all’epidemia e la spesa sanitaria di quest’anno dovrebbe superare le aspettative. Negli Stati Uniti, 130 miliardi di dollari del pacchetto di stimolo di 2.000 miliardi di dollari andranno direttamente al settore sanitario. Ciò rappresenta un aumento di circa il 4% rispetto ai 3.700 miliardi di dollari spesi nel 2019. In Francia, il governo ha appena annunciato un aumento di 3 miliardi di euro della spesa per le attrezzature mediche.
Il flusso di notizie favorevoli nella lotta contro COVID-19 ha già supportato molte azioni
Riposizionamento di farmaci esistenti
GILEAD (Remdesivir)
Ci sono molte speranze su questo antivirale, che viene utilizzato nel trattamento sperimentale. Sono in corso 8 gli studi clinici di fase 3 con i primi risultati attesi per la fine di aprile o l’inizio di maggio.
ROCHE (Actemra)
Il farmaco ha 5 indicazioni, di cui una specifica per la SARS-CoV-2, ed è già presente nelle linee guida ufficiali cinesi per il trattamento. Roche ha già fornito il farmaco gratuitamente per il trattamento di COVID-19. I risultati delle prove sono attesi per giugno-luglio 2020.
SANOFI
Sono in corso diversi studi clinici per il Plaquenil/Hydroxychloroquine.
In associazione con REGENERON, Sanofi ha iniziato uno studio clinico sul Kevzara (un anti IL6) a marzo. Ora è nella fase 2/3. I risultati dovrebbero essere resi noti nel primo trimestre del 2021.
Vaccini
MODERNA
Un’azienda specializzata in biotecnologie con una piattaforma innovativa che ha contribuito a produrre un candidato vaccino in soli 63 giorni.
È in corso uno studio clinico. Il vaccino potrebbe essere disponibile per alcune categorie professionali entro l’autunno 2020.
Screening tests
ABBOTT
Alla fine di marzo, la FDA ha approvato un test COVID-19 molto rapido in grado di fornire risultati in 5-13 minuti al massimo. Il test sarà disponibile per gli operatori sanitari all’inizio di aprile.
THERMO FISHER
Test ad alto volume di produzione distribuiti attraverso 200 laboratori negli Stati Uniti. Attualmente 2 milioni di test alla settimana, che salgono a 5 milioni a metà aprile.
Distribuzione farmaceutica
CVS
Azienda statunitense con la più grande rete di farmacie. La società fornisce anche servizi sanitari e assicurativi. Sono stati assunti 50.000 dipendenti in più per far fronte alla crescente domanda dovuta alla crisi del coronavirus.
Il clima politico si è allentato negli Stati Uniti e ci sono poche possibilità di una ripresa del dibattito sui prezzi dei farmaci e sulla riforma sanitaria prima delle elezioni di novembre. Le aziende biofarmaceutiche sono viste come partner a pieno titolo con ruoli strumentali e di primo piano nello sviluppo di trattamenti anti-coronavirus. E hanno fatto enormi donazioni da quando si è verificata l’epidemia.
Il settore sanitario mondiale MSCI WORLD Healthcare sta operando a un livello vicino ai multipli di mercato e ha perso solo il 10% annuo ad oggi3. In generale, i titoli farmaceutici a capitalizzazione elevata hanno una valutazione molto ragionevole e sono ancora ampiamente scontati se includiamo le revisioni degli utili al rialzo che non sono ancora state prese in considerazione dal mercato. Le aziende sanitarie hanno una visibilità degli utili molto migliore rispetto alla maggior parte degli altri settori, con un elevato e ricorrente free cash flow e bassi livelli di indebitamento.