Nordea AM: WTI a – 40 dollari ma i prezzi benzina non caleranno molto
Una giornata storica quella di ieri per il mercato del petrolio, con il West Texas Intermediate (WTI) americano sceso a – 40 dollari. Questo cosa comporta si chiede Sébastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM.
Abbiamo visto nelle ultime settimane che i prezzi del petrolio sono stati in generale molto più bassi rispetto al passato e questo si traduce in un trasferimento di ricchezza dalla Russia, Arabia Saudita e loro alleati al resto del mondo. Ci sono vincitori e vinti in questo processo. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, vedremo una maggiore pressione per avere un altro accordo con l’OPEC+ e per ridurre la produzione globale complessiva, con un potenziale coinvolgimento dell’America in un modo o nell’altro. Questo potrebbe alla fine avere un impatto enorme sui prezzi del petrolio. L’opportunità per i fund manager è ampia, soprattutto nel settore dei Mercati Emergenti, e le dinamiche dei prezzi del petrolio comporteranno una certa flessibilità nel riequilibrare i portafogli.”
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