Borsa Tokyo chiude in rosso, seguendo Wall Street
Nuova seduta all’insegna della debolezza per le principali borse asiatiche, appesantite dalla chiusura negativa della piazza di Wall Street.
A Tokyo, l‘indice Nikkei ha chiuso con un ribasso dell’1,18% a 19,052.43 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,97% a 910,11 punti.
Leggermente positive le borse cinesi, con Shanghai che si posiziona sulla linea di parità mentre Shenzhen avanza dello 0,20%. Giù, invece, Taiwan che flette dello 0,38%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.