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ANTEPRIMA SUI MERCATI: ASSESTAMENTO E …

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ASSESTAMENTO E RIACCUMULAZIONE.
L’EURO DEBOLE AIUTA L’EUROPA

(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)

Seduta praticamente invariata per il Nasdaq C., che chiude a 2057 (+ 0,02 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un veloce movimento al ribasso che si è spinto fino al supporto critico in area 1890-1910 (min 1890, il 29.04). Su tali livelli è scattato un forte rimbalzo, che ha riportato l’indice sopra la resistenza critica a 2020, decretando così l’esaurimento del movimento correttivo in essere da inizio anno e della bear-trap di aprile. Il recente test di quota 2095 è stato seguito da un movimento correttivo verso il supporto in area 2020/50 (min 2040) dove si è avviato un rimbalzo verso 2080 per poi perdere nuovamente spinta: solo il superamento di tale livello fornirebbe un segnale chiaro di stabilizzazione. Per un nuovo segnale rialzista è necessaria una chiusura al di sopra di 2095.
Volatilità. Vxn 14,27 in fase di stabilizzazione dopo il test di 16; tensioni sopra 16,50-17,00. Mantenere le posizioni.

Seduta moderatamente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10303 (+ 0,28 %). Il movimento correttivo dai picchi in area 10900-11000 del 7 marzo ha spinto l’indice al test puntuale del supporto psicologico a quota 10000 (il 20.04). La reazione su tali livelli ha portato a ripetuti test e quindi al superamento di quota 10400, segnalando l’avvio di un nuovo impulso rialzista per il test di 10550/625. L’indice non è riuscito a superare la resistenza ed è stato recentemente respinto al di sotto del supporto a 10400 fino a testare l’importante supporto segnalato in area 10250/300 (min 10253). Il rimbalzo non è finora riuscito a superare 10450: un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra tale livello, ma per un nuovo segnale positivo rimane necessario il superamento di 10550/625, con obiettivo 10750 e quindi la forte resistenza in area 10900-11000.
Mantenere le posizioni.

Seduta moderatamente positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1194 (+ 0,26 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/30 il 7 marzo, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test di 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136 il 20.04). I successivi rimbalzi hanno riportato l’indice al test di 1210/30 (max 1220), senza riuscire a superarla. Alla correzione verso 1185/90 (min 1188) ha poi fatto seguito il recente rimbalzo verso 1205, per poi perdere nuovamente spinta: un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 1205, e un nuovo segnale positivo si avrebbe sopra 1215/20, con obiettivo 1260 e quindi l’importante obiettivo in area 1315/25. Il supporto critico che sorregge il rally in essere rimane l’area 1160/70.
Volatilità. Vix 11,40: in stabilizzazione dopo la salita verso 13,00. Tensioni sopra 13,00/50. Mantenere le posizioni.

Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3209 (+ 0,85 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 3100 (max 3118 il 7 marzo), il rally iniziato lo scorso agosto si è esaurito ed è iniziata una fase correttiva che ha raggiunto il supporto critico a 2915 (il 29.04), dove si è avuta una forte reazione tecnica. Il rimbalzo su tali livelli ha portato l’indice sopra i massimi precedenti a 3100/20 verso la forte resistenza a 3200 (max 3195). La correzione avviatasi recentemente ha incontrato un valido supporto in area 3100/30 (min 3123), dove si è verificato un deciso rimbalzo, che ha portato l’indice al di sopra di 3200, fornendo così un nuovo segnale positivo. Per mantenere un buon momentum rialzista è necessaria la tenuta di 3170/80. Si confermano gli obiettivi a 3300 e quindi la resistenza critica a 3400, dove si attendono consistenti prese di beneficio. Mantenere le posizioni.

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