Risparmio gestito: marzo con il segno meno, raccolta in rosso per 8,7 miliardi di euro
Il settore del risparmio gestito non sfugge alla crisi dettata dall’emergenza sanitaria in corso. Nel mese di marzo, come rivela la mappa mensile di Assogestioni, il settore registra deflussi complessivi per -8,7 miliardi di euro.
Il mese, rivela l’associazione del risparmio gestito, è condizionato dalle tensioni sull’economia mondiale sorte per l’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID19. La flessione si registra nella raccolta dei fondi comuni che ammonta a -10,5 mld, mentre le gestioni di portafoglio mettono a segno flussi in ingresso per +1,8 mld.
Il patrimonio in gestione si attesta a 2.143 miliardi di euro per effetto della volatilità registrata sui mercati contro i 2.292 miliardi di euro registrati a febbraio. Il 52% degli AUM (1.114mld) è investito nelle gestioni di portafoglio, il restante 48% (1.028mld) è impiegato nei fondi comuni.
Tra i fondi aperti, le preferenze dei sottoscrittori italiani sono indirizzate verso i prodotti monetari (+6,2mld). In forte flessione i fondi di diritto estero che segnano -9,3 miliardi mentre per i fondi di diritto italiano il calo è più contenuto attestandosi a -1,5 miliardi di euro.