Quali sono le attività che potranno aprire a maggio? E’ il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a precisarlo.
Possono riaprire lunedì 18 maggio:
- attività commerciali al dettaglio diverse da quelle già autorizzate (che sono generi alimentari, igiene della persona, edicole, farmacie e parafarmacie, tabaccai, librerie, negozi di vestiti per bambini e neonati)
- musei e biblioteche.
Il 1 ° giugno sarà la volta di bar e ristoranti, così anche di centri estetici, parrucchieri e barbieri.
Rimangono ferme le regole riguardanti l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale ad almeno 1 metro. Si attendono però indicazioni e regole precise con apposito provvedimento del governo.
La critica di Confcommercio
Immediata la reazione di Confcommercio alle nuove date per la fase 2 indicate dal premier Conte.
‘La Fase 2 rinvia la riapertura degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e di tante attività del turismo e dei servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro”. Così il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commenta le disposizioni annunciate dal Presidente del Consiglio.
“In queste condizioni – sottolinea – diventa vitale il sostegno finanziario alle aziende con indennizzi a fondo perduto che per adesso non sono ancora stati decisi. Bisogna invece agire subito e in sicurezza per evitare il collasso economico di migliaia di imprese”. “Chiediamo – conclude Sangalli – al Presidente Conte un incontro urgente, anzi urgentissimo per discutere di due punti: riaprire prima e in sicurezza; mettere in campo indennizzi e contributi a fondo perduto a favore delle imprese”