Petrolio nuovamente in caduta: barile Wti cede oltre il 13%
Torna a soffrire il prezzo del petrolio: il barile Wti si trova in ribasso del 12,5% a 11,18 dollari. Più resiliente il Brent, che cede comunque il 4,25% a 19,14 dollari.
Ieri lo United States Oil Fund, il più grande Etf sul petrolio, ha dichiarato che avrebbe venduto nel giro di quattro giorni tutti i suoi contratti futures per la consegna di petrolio a giugno, pari al 20% del suo portafoglio da 3,6 miliardi di dollari.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.